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17 maggio

Omofobia, bifobia, transfobia. Parole che hanno in comune la paura. Parole che fanno paura… Ma noi non dobbiamo avere paura delle parole, di pronunciarle, di condividerle. Eppure questo accade, anche a scuola: quante volte leggiamo l’imbarazzo sui volti dei nostri alunni o alunne (anche dietro le mascherine) nel pronunciare o sentir pronunciare le parole “omosessuale”, “gay”, “lesbica”?
E se fanno paura le parole, faranno ancora più paura i significati dietro quelle parole o le persone categorizzate da quelle parole. E così fa paura un albo illustrato che parla di diversità e del bisogno di ognuno di noi di sentirsi parte di una comunità e allo stesso tempo andare alla ricerca di se stessi, della propria identità e unicità: “Pezzettino” di Leo Lionni, tra i libri proibiti della Biblioteca di Venezia, letto ad alta voce dalla prof.ssa Paola Grillo alle classi seconde della scuola secondaria, il 17 maggio, attorno alla panchina-arcobaleno della piazza di Stornarella.
Eppure al rispetto dell’altro, alla pari dignità sociale, all’uguaglianza dei diritti ci invita, anche come scuola, l’art.3 della Costituzione Italiana. E ci educa, suggererendoci le parole giuste e le storie significative, tanta letteratura young: “Trevor. Non sei sbagliato: sei come sei” di James Lecesne, in cui un tredicenne fa i conti con se stesso e la propria adolescenza; “Alex & Alex” di Alyssa Brugman, in cui lui e lei quattordicenni sono intrappolati nello stesso corpo; “Io no! … o forse sì” di David Larochelle, romanzo serio e ironico sull’essere se stessi fino al coming out.

«Per quanto rimanessi lì davanti allo specchio, per quanto studiassi il mio riflesso, non riuscivo proprio a vedere che cosa mi rendesse diverso da tutti gli altri», dice Trevor. E ha ragione: non è diverso, è semplicemente unico, come ognuno di noi.




INFO EVENTO
17 maggio

Appuntamento
dal 17 maggio 2022, 10:30
al 17 maggio 2022, 11:30
Indirizzo
piazza Umberto I, 71048 Stornarella


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