Anche i luoghi desertici possono essere luoghi dell’anima, che rappresentano l’inquietudine, il dissidio interiore, la ricerca dell’equilibrio. Sono luoghi dove ci si rifugia per trovare ritrovare se stessi, dove il paesaggio è metafora di una solitudine interiore. Nel sonetto di Francesco Petrarca “Solo et pensoso i più deserti campi” il poeta si addentra in luoghi inospitali per cercare la pace, per allontanarsi da ogni contatto umano. Tuttavia l’Amore lo segue sempre e non permette che il tormento del poeta si acquieti.